mercoledì 28 aprile 2010

Il piu' grande parco eolico del mondo off-shore

Inaugurato in Germania il piu' grande parco eolico off-shore al mondo, in grado di fornire energia per 50 mila abitazioni. La cerimonia si e' svolta su una piattaforma nel Mare del Nord, alla presenza del ministro dell'Ambiente, Norbert Roettgen (Cdu). Alpha Ventus, questo il nome del progetto, rappresenta una prima assoluta mondiale, poiche' finora nessun parco eolico marino era stato costruito cosi' lontano dalla costa, 45 km a nord dell'isola di Borkum, e in un tratto di mare profondo 30 metri.
Ognuna delle 12 gigantesche torri eoliche di 148 e 155 metri, alte come il Duomo di Colonia, poggia su una base di 700 tonnellate ancorata sul fondo marino. Il rotore centrale, al quale sono attaccate tre pale lunghe 56 metri, e' grande come una casa e pesa 200 tonnellate. Per costruire Alpha Ventus sono stati impiegati 350 specialisti dei due colossi energetici E.on e Vattenfall, assistiti durante i lavori da 25 navi.

Nel 2008 i tecnici hanno dovuto interrompere ripetutamente la costruzione a causa delle enormi onde e del fortissimo vento. Il rincaro del prezzo dell'acciaio ha invece fatto salire i costi del parco eolico a 250 milioni di euro, rispetto ai 190 milioni previsti. Nel frattempo il governo tedesco ha gia' autorizzato la costruzione di altri 24 parchi off-shore analoghi, per un totale di 1650 torri eoliche, 21 dei quali sorgeranno nel Mare del Nord ed altri tre nel Mar Baltico. Nel cassetto ci sono progetti per altri 60 impianti analoghi, poiche' il governo tedesco vede in questo tipo di produzione il futuro delle energie alternative, anche perche' sono sempre piu' numerose e massicce le proteste dei cittadini contro la costruzione di parchi eolici sulla terraferma, considerati troppo rumorosi ed una deturpazione del paesaggio. A protestare contro i parchi eolici off-shore sono invece gli ecologisti, secondo i quali le enormi torri costituiscono un grosso pericolo per gli uccelli migratori, soprattutto di notte, mentre sott'acqua gli ancoraggi minaccerebbero le balene.