martedì 1 dicembre 2009

Eolico in Brasile

Il vento dell’est dell’Africa che soffia sul nordest brasiliano favorisce lo sviluppo di progetti di energia eolica in quella regione. Ai pochi,stati come quello del Cearà,stanno diventando punto di riferimento in questo tipo di fonte energetica pulita e rinnovabile. Di accordo con l associazione brasiliana di energia eolica( abeeòlica), per i prossimi 5 anni, sono previsti investimenti nell’ordine di 8 bilioni di reali per la realizzazione di parchi eolici nella regione.”Possiamo osare si!
Il Cearà ha il potenziale per produrre energia eolica, l equivalente di 6 stabilimenti di Itaipu” afferma il presidente di abeeòlica Lauro Fuza. L’esecutivo partecipò ,nell’ultimo venerdì,alla posa della prima pietra di inizio lavoridel parco eolico Taiba-Albatroz di 16,5 megawatts (MW) installato nel distretto con lo stesso nome, municipio di Sao Gonçalo do Amarante a 70km da Fortaleza. Questo è il primo di quattro parchi eolicia essere installato in alcune città turistiche del Cearà. Gli altri,Bom Ventos,di 50(MW), Canoa Quebrada 57(MW) e Enacel 31,5(MW) saranno realizzati nel comune di Aratati a 160 km dalla capitale. Conforme alle aspettative degli imprenditori i quattro parchi eolici devono entrare in funzione entro la fine del 2008.
Con questo progetto la contribuzione dello stato del Cearà sarà di quasi un terzo dei 504(MW) abilitati per il programma di incentivo sulle energie pulite alternative( proinfa) e al 12% dei 1400(MW) in progetto su tutto il territorio brasiliano. In ogni parco eolico saranno montati 75 aerogeneratori con capacità di 2,1(MW) cada uno la quantità di energia prodotta sarà sufficiente per servire una città di 500 mila abitanti. Nonostante il suolo sabbioso,nelle basi di sostegno delle torri saranno utilizzati 18 mila metri cubi di concreto in un armo di 11 mila tonnellate di acciaio e 1350 pali di 70cm di diametro con 15 m di profondità. Saranno 82km di linee di trasmissione. Oltre la garanzia di energia per la regione,gli impresari,commemorano anche i nuovi affari.
Per la prima volta lo stabilimento sarà costruito da imprese cearensi come il gruppo servitec e la bonus ventos gereadora de energia.
L apporto iniziale di 800 milioni di reali è stato diviso tra i gruppi servitec e ligna,fondo di investimento di energia (FIP) e azionisti investendo il 20% “ Noi vogliamo far capire che a partire da ora quando comincerà il progetto non avremo altra alternativa che investire abbondantemente in questa fonte di energia infinita” spiega Fuza. Secondo Luiz Eduardo Moraes,presidente della bom ventos,nello stato del Cearà altre quattro aree già sono in prospettiva di diventare parchi eolici”perché si abbia una espansione di parchi e una maggiore partecipazione dell’iniziativa privata sarebbe interessante che il governo realizzasse più aste specifiche di fonti di energia alternativa” poi aggiunge anche , nonostante l’ introduzione di questi nuovi parchi eolici il Brasile ha aspettato troppo prima di ammettere che l’energia elettrica prodotta dal vento potrà essere competitiva come quella idraulica.
”Penso che il Brasile abbia aspettato molto prima di intravedere questa realtà, in paesi come gli USA o l’unione europea l’energia eolica è in fase di espansione contribuendo fortemente con la matrice energetica” ricorda l’esecutivo.
In accordo con l’Atlas eolico del Brasile, il potenziale di energia eolica del paese può arrivare a 145 giga watts(GW).Il nordest contribuisce con il 52% con i suoi 75 GW di energia elettrica prodotti.Nel Cearà il potenziale è di 25 mila MW a terra e di 10 mila sul mare. Conformi alle informazioni dell’elettrobras. Già sono autorizzati dal Proinfa altri 14 proggetti eolici che vanno a totalizzare fino al 210, 500,5 MW di potenza installata.